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Sub Campione: la storia emozionante di un sogno nato sotto la superficie del Lago di Lugano

Dalle profondità del Ceresio, una passione lunga 50 anni

A Campione d’Italia, piccolo angolo d’incanto affacciato sul Lago di Lugano, l’acqua non è solo paesaggio: è vocazione, richiamo, avventura. Qui, dove le onde sussurrano storie antiche e moderne, è nata una delle realtà subacquee più affascinanti del Ticino: la Sub Campione.

Un club che oggi festeggia 50 anni di attività ininterrotta, cresciuto tra le acque profonde del lago e l'entusiasmo di uomini e donne che hanno saputo trasformare una passione in una vera e propria missione.

Le origini pionieristiche: quando la subacquea era ancora una sfida

Tutto ebbe inizio negli anni ’60. In un’epoca in cui l’attrezzatura era rudimentale e l’immersione era più coraggio che tecnica, un gruppo di audaci iniziava a scrivere la storia subacquea di Campione: Artorige Lanza, Carlo Verda, i fratelli Picco, Ave Saporiti, seguiti da nomi come Marco Verda, Mario Carando, Luigi Gallo Stampino e molti altri.

Guidati dai corsi di salvataggio della Società di Salvataggio di Lugano e dai “pionieri del Lago di Lugano” Giuseppe Crivelli e Franco Righetti, questi subacquei si formarono in condizioni lontane dalla sicurezza attuale. Eppure, proprio quelle sfide temprarono lo spirito di un movimento che sarebbe cresciuto ben oltre ogni aspettativa.

Cenni di storia

Inizio anni '60

La Svizzera ai Mondiali: la spedizione a Cuba del 1967

Negli stessi anni, Ugo Giannini, Armando Pfister e Pepy Schnyder, assieme a un piccolo gruppo di appassionati, fondavano la Lugano Sub: il primo club subacqueo dedicato esclusivamente all'attività ricreativa.

Fu da qui che prese il via anche l’aspetto agonistico della subacquea: nascevano le prime gare sportive, embrione delle attuali discipline federate dalla CMAS (Confederazione Mondiale delle Attività Subacquee), allora presieduta da Jacques-Yves Cousteau e Frédéric Dumas.

Il 1967 segna un punto di svolta. La squadra svizzera, formata quasi interamente da atleti ticinesi — tra cui Artorige Lanza, Carlo Verda e Bruno Nufer — partecipa ai Campionati Mondiali di Pesca Subacquea a Cuba. Questo evento proietta la subacquea ticinese su scala internazionale e dà slancio alla crescita dell’intero movimento, culminando in una squadra competitiva di nuoto pinnato e tecnica subacquea di livello europeo.

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Dalle cabine del Lido alla fondazione della Sub Campione

A Campione, intanto, una nuova generazione cresceva all’ombra delle cabine bianche e azzurre del Lido. Ragazzi avventurosi e curiosi esploravano il lago in libertà, spesso spingendosi oltre i limiti imposti, alcuni dei quali si unirono poi alla Lugano Sub o alla Salvataggio, entrando a far parte della squadra agonistica guidata da un ormai esperto Carlo Verda. Nel 1974 e 1976 arrivarono le due storiche vittorie nella Coppa Europa di Tecnica Subacquea, con una squadra composta in gran parte da campionesi.

L'inizio di un sogno

1975: nasce ufficialmente la Sub Campione

Una sede con una storia antica: le fornaci del Ceresio

Dagli anni d’oro alla formazione subacquea moderna

L’idea di fondare un club locale prese forma in una riunione presso il Ristorante Gambrinus. Era il 1975, e attorno al tavolo sedevano i fondatori: Carlo Verda, Carlo Picco, Franco Picco (Giulietto), Alberto Bresciani, Aldino Ferrari, Roberto Canesi, Luigi Gallo Stampino, Andrea Dardanelli, Antonio Passalacqua, Mario Carando, Marco Verda, Wolfgang Dobers, Livio Lanza, Giuseppe Pievani, Silvio Desio,Christian Dobers e Cesare Cincinelli.

Al nostro neonato Club furono fortemente vicini e simpatizzanti Armando Pfister, Cristina Pfister e Klaus Schillumeit che hanno significativamente condiviso con noi il percorso sportivo con la Lugano Sub.

 

Poco dopo, il Comune di Campione d’Italia, su impulso del Sindaco Sergio Costioli e con la collaborazione di Sergio Jommi, assegnò al neonato club la vecchia fornace in riva al lago, trasformandola nella storica sede della Sub Campione.

Le fornaci sulle rive del Lago di Lugano erano attive già dal XVIII secolo. Servivano per la produzione di calce destinata alla costruzione di infrastrutture cruciali come il ponte di Lugano e la linea ferroviaria del San Gottardo.

Proprio sotto una di queste fornaci, quella chiamata della Rosa Fresca, giace ancora il relitto di un comballo affondato nel 1800, tragedia che costò la vita a quattro barcaioli. La tragedia portò alla costruzione di una linea salvavita in ferro e della cappelletta di San Antonio sul roccia del Sasso Margone.

Dopo i fasti sportivi degli anni ’70, la Sub Campione si è trasformata in un punto di riferimento per l’addestramento subacqueo, la protezione civile e il supporto tecnico e ricreativo alle attività comunali. Con la guida di istruttori esperti come Livio Lanza, Attilio Di Girolamo, Silvio Desio, Flavio Crivelli, Eveline Lippmann, Ralf Sauer, Gianluca Marchesini, Marco Vannetti, Yvan Fagone e Marco Piatti e altri, centinaia di sommozzatori sono stati formati nelle acque di Campione.

La subacuqea tra ieri e oggi

Subacquea oggi: tra tecnologia e sicurezza

In ricordo di chi ha fatto la storia

Un futuro ancora tutto da esplorare

Dalle mute rudimentali degli anni ’60 agli attuali rebreather, dai computer subacquei alle miscele come nitrox e trimix, oggi ci si immerge con la massima sicurezza, esplorando profondità un tempo impensabili. La Sub Campione ha saputo evolversi, diventando anche un riferimento per l’immersione tecnica nel Basso Ceneri.

La storia della Sub Campione è fatta di persone. Alcune delle quali, purtroppo, ci hanno lasciato. Un pensiero speciale va a Gabriele Grendene, sommozzatore esperto e amico del club, tragicamente scomparso in un incidente subacqueo a Maroggia. A lui, e a tutti coloro che hanno contribuito in silenzio ma con passione, va il nostro più profondo ringraziamento.

Con mezzo secolo alle spalle, la Sub Campione guarda al futuro con la stessa passione che l'ha vista nascere. Tra formazione, immersioni tecniche, iniziative ambientali e progetti comunitari, il club continua a rappresentare un simbolo di identità, avventura e innovazione per Campione d’Italia e per l’intero bacino del Lago di Lugano.

 

Vuoi scoprire la magia della subacquea? Unisciti alla Sub Campione: un mondo straordinario ti aspetta… sotto la superficie.

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